IL RITORNO DI ….
RITORNO AL FUTURO
Hill Valley, California. Marty McFly è
fortunosamente ritornato dal 1955 nella notte del 26 ottobre 1985. La mattina
seguente, mentre saluta la sua ragazza, Jennifer Parker, vede ritornare il suo
amico Emmett Brown "Doc" dal futuro. Doc, partito la notte precedente
per il futuro con la macchina del tempo, lo informa che nel 2015 il suo futuro
figlio si metterà nei guai e lo invita ad andare con lui nel futuro, per
correggere la piega che prenderanno gli eventi.
Doc, Marty e Jennifer arrivano nel futuro con la
DeLorean, che nel frattempo si è trasformata in un pseudo aereo, che si alimenta
con l'immondizia (questo resta comunque un sogno). Arrivano nel pomeriggio di
mercoledì 21 ottobre 2015, ovviamente il
viaggio dura 1 minuto, perché nel futuro funziona tutto così, lasciano temporaneamente Jennifer perché faceva troppe
domande, e come dice Doc “NESSUNO DOVREBBE SAPERE TROPPO SUL PROPRIO FUTURO”. Ma
andiamo avanti, Doc e Marty salvano Marty McFly Jr. dalla galera, facendo
arrestare al suo posto il suo rivale Griff Tannen e i suoi compagni di gang,
tutto nel momento esatto, al posto giusto, anche se con qualche intoppo, il
piccolo sconvolto e sciatto Marty Jr. se la cava! Spettatore dell'inseguimento
è l'ormai anziano Biff Tannen, nonno di Griff ed eterno rivale del padre di
Marty, che anche nella precedente edizione di Ritorno al futuro, è uno che i
fatti suoi non se li è mai fatti, chiamiamolo pure il bulletto della
situazione; cosa accade adesso? Mentre Doc e Marty sono intenti a recuperare
Jennifer nella sua futura casa di Hill Dale (dove era stata portata dalla
polizia, che l'aveva vista addormentata nel vicolo e scambiata per la Jennifer
del 2015), l'anziano Biff si impossessa per breve tempo della DeLorean e del grande almanacco sportivo con
i risultati sportivi tra il 1950 e il 2000, comprato quella mattina da Marty
con l'intento di piazzare qualche scommessa, una volta tornato nel 1985, chi
non avrebbe agito come Marty, anche io avrei comprato l’almanacco, per puntare
soldi nel passato e farmi un bel gruzzoletto per il futuro, invece la morale
dice di non farlo. Il vecchio Biff, rubando l'idea di Marty, modifica così il
passato e crea un "1985 alternativo". Il Biff del futuro mette in
guardia il Biff del 1955 dicendo che uno scienziato pazzo e un ragazzo
avrebbero potuto dargli problemi nel futuro, nel quale egli sarà il padrone
incontrastato di Hill Valley.
Grazie alla conoscenza pregressa dei risultati
sportivi di mezzo secolo di competizioni Tannen è diventato uno degli uomini
più ricchi d'America, investendo la colossale fortuna accumulata per la maggior
parte nel trasformare Hill Valley in una vera e propria "capitale del
vizio". Reso legale il gioco d'azzardo nella contea, Biff ha fatto radere
al suolo il tribunale di Hill Valley e al suo posto ha costruito un enorme e
pacchiano hotel-casinò stile Las Vegas, a livelli addirittura surreali, il
"Pleasure Paradise", all'interno del quale sorge un museo a lui
dedicato, che neanche Berlusconi ha mai pensato di farlo, e dall'attico del
quale Biff amministra la cittadina come una sua proprietà personale; non solo,
la delinquenza e la criminalità hanno completamente preso piede a Hill Valley,
con la città devastata da bande di teppisti e dai loro efferati atti vandalici.
Biff ha ucciso con uno sparo George McFly, il padre di Marty, nel 1973, riuscendo
poi a sposare Lorraine, divenuta succube del secondo marito, rifatta e
alcolizzata; in questo futuro alternativo inoltre la scuola è andata a fuoco e
Doc, forse sempre per ordine di Biff, è stato internato in una clinica
psichiatrica.
Per Doc e Marty, resisi conto della situazione una
volta ritornati nel 1985, l'unica speranza di rimettere le cose a posto è
tornare nuovamente nel 1955, rubare e distruggere l'almanacco e impedire che
Biff metta in atto il suo piano, facendo anche attenzione a non imbattersi nei
loro "doppioni" già visti nel primo Ritorno al futuro, intenti a far
ritornare il Marty del 1985 al futuro.
Dopo mille vicissitudini, Marty riesce a togliere
l'almanacco a Biff, tra il rischio di pomiciare sua madre, e il rischio di
incontrare se stesso del 1985 nel 1955,
e quello di incontrare suo padre, imbranato che cerca di conquistare la donna
che in realtà si è innamorata di suo figlio; dicevamo… riesce a togliere l’almanacco
a bruciarlo e a ristabilire il vero 1985, o almeno quello precedente alla
"deviazione" costruita dal vecchio Biff, che dal 2015 è tornato nel
1955, per un nuovo 1985.
Alla sera della grande tempesta di fulmini di Hill
Valley, che nel primo film riportò Marty nel 1985, Doc, non riuscendo ad
atterrare con la DeLorean per via delle turbolenze, viene colpito da un fulmine
e trasportato nel 1885, in pieno Far
West, ma questa è un’altra storia. Appena la DeLorean scompare in un accecante lampo di
luce, Marty viene raggiunto incredulo da un dipendente, credo delle poste, dato
che consegna lettere, che ha per lui una lettera da parte di Doc proveniente
dal 1885.
Nella lettera Doc dice di essere vivo e di non voler
essere riportato nel futuro perché si trova bene dove sta, dando inoltre
indicazioni sul luogo in cui ha nascosto la DeLorean, per permettere a Marty di
tornare nel ristabilito 1985, dopo aver effettuato le necessarie riparazioni
per rimediare ai danneggiamenti provocati dal fulmine. Marty corre così a
chiedere l'aiuto del giovane Doc del 1955, che non sospetta nulla del casino
che 30 anni dopo fa, per rimettere in
sesto la DeLorean, ma questi, avendolo appena rimandato nel futuro, sviene
appena lo vede.
E la storia di Ritorno al Futuro III ….vien da sé!
Questa appena scritta è la trama di
RITORNO AL FUTURO PARTE II!
Quella che io voglio raccontarvi è
l’impressione e le sensazioni che RITORNO AL FUTURO ha avuto nella mia vita e
in quelli che come me hanno seguito, sognato e aspettato con questo film.
Era il 1989, io avevo 6 anni e con mio
fratello maggiore, iniziamo a sognare di come potrebbe essere il nostro futuro.
Ovviamente per sognare e immaginare il nostro futuro, in base alle immagini del
film, abbiamo visto Ritorno al Futuro II, almeno quelle 20 volte, con la scusa
di non aver capito alcuni passaggi!
La bellezza di Ritorno al futuro II,
sta nel fatto che lascia sognare, anzi lasciava .... macchine volanti, occhiali
supertecnologici, video chiamate, impronte digitali che fanno tutto!
Era il 1989 e io avevo 6 anni, speravo
che il 2015, fosse esattamente come lo aveva descritto Spielberg&co. nel film; speravo davvero che gli skateboard mi
portassero a 20 centimetri sollevata da terra, speravo finalmente di imparare
ad andare sullo skateboard!
Non abbiamo i personaggi famosi,
chiusi in un monitor che ci chiedono cosa vogliamo bere; per fortuna abbiamo
ancora qualche cameriere simpatico, che volendo ci offre un amaro!
Ci sarebbe dovuta essere la moda della
doppia cravatta per gli uomini, perché una era elegante, ma la doppia doveva
essere proprio STRAFIGA.
Poco si vede sulla moda femminile, ma dalle poche scene, si capisce che le donne indossano gli attuali LEGGINS, che negli anni ’80 venivano chiamati Fuseaux… su quello ci hanno azzeccato!
Dovevamo comprare pizze già condite
minion, e farle diventare pizze giganti nel giro di 5 secondi, in un ANTICO
microonde!
Dovevamo avere una macchina volante,
per raggiungere tutti i posti che volevamo in pochissimo tempo; invece
continuiamo a litigare sui bagagli a mano di rynair e sulle code interminabili
al check in!
Mi manca il giubbotto auto asciugante,
con il cattivo tempo che imperversa sulle nostre teste nei giorni invernali,
sarebbe stata un’ottima invenzione!
In compenso però, abbiamo avuto
davvero le videochiamate, i megaschermi, abbiamo il 3D, abbiamo i pc che ci
aiutano in tutto!
Abbiamo gli smarphone! Già, noi abbiamo
gli smartphone, registi e sceneggiatori non hanno pensato a questa possibilità!
Abbiamo dei piccoli aggeggi che fanno tutto; telefonano, scrivono, fungono da
computer…. Fotografano, segnano, ricordano…
Ora siamo nel 2015, e il 21 ottobre
2015 è passato ormai!
Non so se sono delusa, perché a 6 anni
mi aspettavo altro, o se sono contenta, perché nonostante tutto ci sono nel 2015.
Quello che posso dire è che la DeLorean è il sogno che ho e penso che abbiamo
un po’ tutti di avere, almeno una volta nella vita! Poter andare una sola volta
nel passato, nel momento esatto in cui si pensa di aver sbagliato e rimediare,
e poi andare nel futuro, nel 2025, tra 10 anni esatti… per una semplice
curiosità… e poi tornare nel presente!
RITORNO AL FUTURO II mi è piaciuto, mi
ha fatto sognare e mi ricorda momenti
bellissimi della mia infanzia.
Il 21 ottobre 2015 io ho rivisto
Ritorno al Futuro II e ho avuto le stesse sensazioni che avevo nel 1989 e so
che come me (e mio fratello) altre persone, poche o forse tante, hanno pensato:
SONO NEL FUTURO!!!
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